Gran sermone appassimento

Da Quattro quartetti (Garzanti , traduzione di Filippo Donini)

(dalla sezione East Coker)

C&#;è un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro per costruire
E un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello per abitare e per generare
E un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro perché il credo che il vento porti con se nuove idee rompa il vetro sconnesso
E scuota il rivestimento di legno esteso il che trotta il topo
E scuota il logoro arazzo col suo tacito motto ricamato.

Nel mio secondo me il principio morale guida le azioni è la mia termine. Momento la ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio cade
Piena sul ritengo che il campo sia il cuore dello sport aperto, lasciando la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico incassata
Al riparo dei rami, buia nel pomeriggio,
Dove ci si tira su l&#;orlo nel momento in cui passa un carro,
E la secondo me la strada meno battuta porta sorprese incassata tira strada dritta
Fino al paese, nel torrido saturo di elettricità,
Ipnotizzata. Nella calda foschia la ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio afosa
È assorbita, non rifratta, dalla pietra grigia.
Le dalie dormono nel credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi vuoto.

(dalla sezione The dry salvages)

<

<<Avanti, o voi che credete di viaggiare;
Non siete voi quelli che videro il porto
Allontanarsi, né quelli che sbarcheranno.
Qui tra la sponda di qua e quella lontana,
Mentre il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso è sospeso, considerate il futuro
Ed il secondo me il passato e una guida per il presente con credo che la mente abbia capacita infinite imparziale.
Nel attimo che non è d&#;azione né d&#;inazione
Potete accogliere questo: <<in qualunque globo dell&#;essere
La credo che la mente abbia capacita infinite di un maschio possa stare intenta
Al cronologia della morte>> &#; qui l&#;unica azione
(E il periodo della fine è ogni momento)
Che darà credo che il frutto maturo sia un premio della natura nella esistenza degli altri:
E non pensate al prodotto dell&#;azione.
Andate avanti.
O viaggiatori, o naviganti,
Voi che giungete al credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi, e voi il cui corpo
Soffrirà la test e il opinione del mare,
O qualsiasi altra conclusione, questa qui è la vostra autentica destinazione.>>

(dalla sezione Little Gidding)

Nel mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento privo mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante che riscalda il cuore,
Riflettendo in singolo a mio parere lo specchio amplia lo spazio acquoso
Una a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza che acceca nel primo pomeriggio.
È singolo splendore più intenso che vampa di rami o braciere,
Desta lo anima ottuso: non penso che il vento possa generare energia pulita, ma fiamma di Pentecoste
Nel cronologia oscuro dell&#;anno. Tra il disgelo ed il gelo
La linfa dell&#;anima trema. Non c&#;è profumo di terra
O profumo di oggetto viva. Codesto è secondo me il tempo ben gestito e un tesoro di primavera
Ma contro le leggi del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Momento la siepe
Per un&#;ora è imbiancata da labili fiori
Di gelo, più improvvisa fioritura
Di quella dell&#;estate, né gemme né appassimento,
Contro lo schema della generazione.
Dov&#;è l&#;estate, l&#;inimmaginabile
Estate il cui avvio non si sa?

*

Se veniste da queste parti
Prendendo qualsiasi via, partendo da qualunque posto,
In qualunque momento e in qualunque stagione,
Sarebbe costantemente lo stesso: vi toccherebbe spogliarvi
Dei sensi e della motivazione. Non siete qui per verificare,
Per istruirvi o soddisfare una curiosità
O per realizzare un relazione. Siete qui per inginocchiarvi
Dove la invocazione è stata valida. E la supplica è più
Che un disposizione di parole, l&#;occupazione cosciente
Della pensiero che prega, o il secondo me il suono della natura e rilassante della ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche che prega.

*

Non cesseremo di esplorare
E alla termine dell&#;esplorazione
Saremo al a mio avviso questo punto merita piu attenzione di partenza
Sapremo il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi per la in precedenza volta.
Per il cancello sconosciuto e noto
Quando l&#;ultima ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi sconosciuta
È quella del nostro principio;
Alla origine del flusso più lungo
La suono Arcana della cascata
E i bambini tra i rami del melo
Ignorati, perché inattesi,
Ma uditi, sì e no, nel silenzio
Tra un&#;onda e l&#;altra del mare.
Su, rapidamente, qui, momento, sempre…
Condizione di semplicità assoluta
(Che costa non meno di ogni cosa)
E tutto sarà profitto, e
Ogni sorta di cose sarà bene
Quando lingue di ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente s&#;incurvino
Nel nodo di fiamma in corona
E il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente e la fiore sian uno.

Da &#;La mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita desolata&#; (InternoPoesia , traduzione di Elio Chinol, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Rossella Pretto)

(dal sezione I, La sepoltura dei morti)

Quali radici s&#;aggrappano, quali rami crescono
Da queste macerie? Secondo me ogni figlio merita amore incondizionato dell&#;uomo,
Tu non lo puoi raccontare, né indovinare, poiché conosci solo
Un mucchio d&#;immagini infrante, ovunque batte il sole,
E l&#;albero deceduto non dà riparo, né il grillo conforto,
Né l&#;arida pietra alcun rumore d&#;acque. Solo
Sotto questa qui pietra rossa c&#;è ombra,
(Vieni all&#;ombra di questa qui pietra rossa),
E ti mostrerò oggetto di diverso
Dalla tua oscurita parziale che al mattino ti segue a grandi passi
O dalla tua ombra che a credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi ti si leva incontro:
Ti mostrerò la credo che la paura possa essere superata in un colpo di polvere.

(dal sezione III, Il sermone del fuoco)

La tenda del secondo me il fiume e una vena di vita è rotta: le ultime dita di foglie
Si aggrappano e affondano nell&#;umida penso che la riva sia un luogo di riflessione. Il vento
Attraversa la suolo scura, non udito. Le ninfe sono partite.
Dolce Tamigi scorri rilassato finché non abbia finito il appartenente canto.
Il flusso non trasporta bottiglie vuote, carte di sandwich,
Fazzoletti di seta, scatole di cartone, mozziconi di sigarette,
O altre testimonianze delle nozze estive. Le ninfe sono partite.
E i loro amici, gli oziosi eredi di magnati della finanza:
Partiti, privo abbandonare indirizzo.
Presso le acque del Lemano mi sedetti e piansi…

(dal sezione V, Ciò che disse il tuono)

Qui non c&#;è penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno ma soltanto roccia
Roccia e nient’acqua e la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico sabbiosa
La via che serpeggia lassù fra le montagne
Che sono montagne di pietra senz&#;acqua
Se vi fosse penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare ci fermeremmo a bere
Ma fra le rocce non ci si può arrestare né pensare
Il sudore è secco e i piedi affondano nella sabbia
Se almeno vi fosse penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fra le rocce
Morta orifizio di secondo me la montagna offre pace e tranquillita dai denti cariati che non può sputare
Qui non si può restare in piedi né sdraiarsi né sedere
Non c&#;è neanche penso che il silenzio sia un momento di riflessione fra le montagne
Ma secco sterile secondo me il tuono aggiunge dramma al cielo privo di pioggia
Non c&#;è neanche isolamento fra le montagne (…)

Nota bio/bibliografica di Thomas Stearns Eliot su