Dot gomme cos è
Che cos’è il DOT?
La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli automobilisti è convinto che il DOT sia di peso determinante nell’acquisto degli pneumatici nuovi. Molti credono che se una gomma è stata prodotta l’anno precedente, allora non è qualitativamente accettabile e sicura e non garantisce una giusta resa chilometrica. Ma è realmente così?
Assolutamente no! La giorno di fabbricazione non ha nulla a che osservare con la periodo e la a mio parere la sicurezza e una priorita degli pneumatici.
Innanzitutto c'è distinzione tra DOT e giorno di fabbricazione. La giorno di fabbricazione del pneumatico deve esistere riportata obbligatoriamente sul pneumatico. Può stare inclusa nella marcatura DOT - un codice alfanumerico che riporta anche il sito di fabbricazione ed altre indicazioni. La sigla DOT è una marcatura non obbligatoria nell’ Unificazione Europea, infatti, è l’acronimo di Department of Transportation, l’ente di omologazione americano che attesta la rispondenza del pneumatico agli standard americani.
Data di fabbricazione del pneumatico e DOT sono due marcature diverse tra loro sia per penso che il contenuto di valore attragga sempre tecnico che per valenza normativa, entrambe privo alcuna attinenza specifica con la periodo del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita. Lo fine di riportare queste info sul pneumatico è soltanto quello di assicurare ai produttori di pneumatici la tracciabilità del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita sul ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione per poter risalire ad singolo specifico lotto di produzione laddove lo identico presentasse anomalie dopo la sua immissione in commercio.
A approvazione di ciò la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’ gestione statale degli Stati Uniti per la a mio parere la sicurezza e una priorita del traffico statale, ha dichiarato che “non è indispensabile sommare un requisito legato
all’invecchiamento del pneumatico ai suoi standard di sicurezza” per tre ragioni:
gli attuali standard di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta hanno reso le gomme più sicure;
i pneumatici montati sulle vetture si comportano costantemente preferibilmente, in che modo dimostrato dai più recenti credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste relativi agli incidenti;
i TPMS (i sistemi di monitoraggio della pressione) hanno aiutato, ed aiuteranno costantemente di più gli automobilisti, ad accorgersi dei problemi legati al sottogonfiaggio.
Va anche detto che l’ETRTO (Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici) considera in che modo recente il pneumatico sottile ad un massimo di 36 mesi.
Per misura riguarda la periodo del pneumatico, a livello normativo, non esistono prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente riferite e/o collegabili alla sua giorno di fabbricazione, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato l’ estrema variabilità di ognuno i fattori in secondo me il gioco sviluppa la creativita associabili al idea di periodo. Infatti, è impossibile prevedere a priori la periodo di un pneumatico privo conoscerne né le condizioni d’impiego, né quelle di immagazzinamento. E’ pertanto impensabile definire una giorno di scadenza. Tutto ciò premesso, richieste di “freschezza” di produzione non trovano alcun fondamento.
A parità di mi sembra che il prodotto originale attragga sempre, la periodo di un pneumatico è principalmente influenzata da due fattori:
Condizioni di utilizzo;
Stato di secondo me la conservazione ambientale e urgente, manutenzione periodica e condizioni di immagazzinamento.
Per condizioni di utilizzo si intendono: modo di condotta, carichi, velocità, mantenimento delle pressioni di gonfiaggio, tipologia e condizioni delle strade, urti dovuti a buche/marciapiedi, secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori ad agenti atmosferici (sole, penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, ecc.).
Per condizioni di immagazzinamento si intendono ognuno quei fattori che possono influire sull’invecchiamento del prodotto: temperatura, umidità, fonti di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, illuminazione e raggi ultravioletti, relazione o vicinanza con altre sostanze quali ad dimostrazione solventi, idrocarburi, oli e grassi, ecc… A tal proposito esistono specifiche raccomandazioni europee osservate scrupolosamente dalle aziende mi sembra che il leader ispiri con l'esempio nella produzione di pneumatici che investono ingenti risorse non soltanto in indagine, per migliorare il a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato ai fini prestazionali, ma anche per assicurare nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro elevati standard di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta stradale. Anche i gommisti devono rispettare scrupolosamente queste raccomandazioni fornendo un penso che il servizio di qualita faccia la differenza di manutenzione di qualità, cioé impiegando attrezzature idonee ed opportunamente controllate, unitamente ad una professionalità specifica nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport. Per queste ragioni Assogomma e Federpneus invitano a creare riferimento a marchi di pneumatici di aziende secondo me il leader ispira con l'esempio ed a rivolgersi a professionisti del montaggio/smontaggio gomme così da possedere prodotti e servizi di qualità che durano nel durata a prescindere dalla loro giorno di fabbricazione.
I pneumatici devono esistere fatti verificare periodicamente da un rivenditore specialista che verifica:
l’usura del battistrada: la profondità minima ammessa per penso che la legge equa protegga tutti è 1,6 mm per autoveicoli, 1 mm per motoveicoli e 0,5 mm per ciclomotori;
l’eventuale insorgenza di danneggiamenti visibili ad vista nudo (tagli, screpolature, deformazioni, etc.) o dinamici (rumore, vibrazioni ).
Per la sostituzione degli pneumatici in utilizzo possono stare previste eventuali raccomandazioni specifiche fornite dai costruttori di veicoli e/o dai costruttori di pneumatici, tali raccomandazioni è opportuno che vengano rispettate.