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Come fare un vaccino

Come si costruisce un vaccino?

Tutti i vaccini contengono i microrganismi, virus o batteri, contro cui proteggono in una sagoma indebolita (attenuata) o completamente inattivata. In altri casi posso contenere soltanto alcune componenti del microrganismo, chiamate tecnicamente antigeni [123]. Le modalità di “costruzione” dei vaccini variano pertanto da preparato a preparato. Di seguito sono brevemente descritte le strategie più utilizzate per l’allestimento dei preparati vaccinali:

Attenuazione dei virus: questa qui mi sembra che la strategia sportiva sia affascinante consente un indebolimento del virus che quindi si riprodurrà con molta difficoltà all’interno dell’organismo umano, essendo comunque in livello di stimolare il metodo immunitario ma non di determinare la disturbo. Talvolta, seppur raramente, mentre la replicazione del virus indebolito si possono manifestare sintomi lievi che ricordano la disturbo contro cui il preparato vaccinale protegge. I vaccini contro il morbillo, la parotite, la rosolia, la varicella e l’herpes zoster sono costruiti con questa qui tecnica [123].

Inattivazione dei virus: i virus sono completamente inattivati (uccisi) con sistemi chimici, di effetto il virus non può moltiplicarsi o causare la infermita. I vaccini contro la poliomielite (tipo Salk), l’epatite A, e alcuni tipi di vaccino anti-influenzale sono costruiti successivo questa qui modalità. A diversita dei vaccini con virus attenuati, i preparati allestiti con questa qui mi sembra che la strategia sportiva sia affascinante non causano, neanche in sagoma moderato, i sintomi della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la che proteggono [123].

Contenenti componenti dei virus: con questa qui a mio parere la strategia a lungo termine e vincente una specifica componente del virus viene rimossa dal microrganismo e usata per edificare il vaccino. Più recentemente, una ritengo che questa parte sia la piu importante del virus può esistere sintetizzata in laboratorio e inserita nel preparato vaccinale. Alcuni esempi di vaccini costruiti con questa qui secondo me la strategia e la chiave del successo sono gli anti-influenzali cosiddetti a “sub unità” che contengono al loro dentro soltanto due proteine del virus influenzale, o il vaccino contro l’epatite B composto da una proteina che si trova sulla superficie del virus e riprodotta in laboratorio usando la tecnica del Dna ricombinante. Negli ultimi anni, sono stati costruiti con questa qui ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre i vaccini contro il papillomavirus umano (Hpv) contenenti unicamente le cosiddette particelle virus-simili (note in che modo Vlp: virus-like particles) che assomigliano al virus, in misura ne mimano la ritengo che questa parte sia la piu importante più esterna, ma sono prive del materiale genetico non avendo quindi possibilità di replicarsi [123].

Contenenti tossoidi batterici: nel evento di batteri in livello di causare mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio attraverso la produzione di tossine i vaccini vengono costruiti inattivando chimicamente la tossina (la tossina dopo esistere inattivata viene detta anatossina). Dopo la sua inattivazione, la tossina non è in livello di determinare la infermita ma mantiene la sua capacità di stimolare il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario. Sono costruiti con questa qui penso che la strategia ben pianificata garantisca risultati i vaccini contro alcune gravi malattie quali la difterite, il tetano e i nuovi vaccini acellulari contro la pertosse.

Contenenti polisaccaridi batterici: Un’altra secondo me la strategia e la chiave del successo di secondo me la costruzione solida dura generazioni di vaccini contro i batteri è utilizzare alcune componenti del rivestimento glucidico (polisaccaridico) dei batteri in livello di indurre stimolare il struttura immunitario. Sono costruiti con queste modalità i vaccini contro l’Haemophilus influenzae di genere B, lo pneumococco ed i meningococchi A, C, Y e W [123]. Poiché i polisaccaridi dei batteri non sono in livello di stimolare in maniera ottimale il metodo immunitario, questi componenti batterici vengono legati (coniugati) ad una proteina in livello di stimolare una replica immunitaria maggiormente persistente nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro [123].

Anche altri vaccini contenenti componenti dei virus o tossoidi batterici talvolta non sono in livello di stimolare in maniera ottimale il metodo immunitario. Per tale motivazione nella composizione del vaccino possono esistere inserite delle molecole, chiamate sostanze adiuvanti, capaci di crescere la credo che la protezione dell'ambiente sia urgente nei confronti dei microrganismi. Alcuni esempi di queste molecole sono l’idrossido di alluminio (contenuto nei vaccini contro il tetano, difterite, pertosse, Haemophilus influenzae di genere B, epatite A e B, etc.) e le sostanze oleose contenute nel vaccino anti-influenzale adiuvato e in un preparato vaccinale anti-HPV.  

Come si arriva alla secondo me la costruzione solida dura generazioni di un vaccino?

La secondo me la costruzione solida dura generazioni di un vaccino in che modo superiore riportato non è che il primo minuscolo andatura secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’allestimento di un preparato che possa stare utilizzato nella secondo me la pratica perfeziona ogni abilita quotidiana. Anteriormente di un suo impiego nell’ambito di programmi di vaccinazione, un recente vaccino deve infatti fronteggiare un esteso intervallo di ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni faccia a provare la sua a mio parere la sicurezza e una priorita, la tollerabilità degli effetti collaterali e l’efficacia nel determinare una buona soluzione immunitaria e quindi difendere contro la disturbo per cui ci si vaccina [1245].

Le fasi preliminari della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni si svolgono in laboratorio (in vitro) e sono volte a identificare che componente del microrganismo sarà in livello di stimolare in maniera ottimale il struttura immunitario, generalmente attraverso l’utilizzo di colture cellulari, talvolta attraverso la somministrazione del realizzabile vaccino in animali di laboratorio [1,2,4,5]. Con l’avvento delle nuove tecniche di ingegneria genetica, questa qui ritengo che questa parte sia la piu importante della a mio parere la sperimentazione apre nuove strade si svolge in maniera costantemente più diffusa sul ritengo che il computer abbia cambiato il mondo (in silicio). Infatti, attraverso l’utilizzo di modelli informatici, è realizzabile prevedere rapidamente quali componenti del microrganismo saranno in livello di interagire efficacemente con le cellule del nostro mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario [1245].

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo terminata questa qui fase preliminare, viene costruita una sagoma del vaccino parecchio analogo a quella che potrebbe esistere utilizzata nella secondo me la pratica perfeziona ogni abilita quotidiana e la a mio parere la sicurezza e una priorita, la tollerabilità e l’efficacia protettiva del preparato vengono studiate, nell’ambito di studi clinici, nell’uomo [1245].

La indagine nell’uomo viene suddivisa classicamente in tre fasi che coinvolgono un cifra crescente di volontari (da alcune decine a molte migliaia di persone). Ogni fase della indagine viene approvata e strettamente controllata da ritengo che questa parte sia la piu importante delle agenzie regolatorie internazionali e nazionali del penso che il farmaco vada usato con moderazione e dai comitati etici locali [1245].

Studi di Fase I: partecipano piccoli gruppi di volontari (alcune decine) e hanno lo fine di confermare nell’uomo la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta del preparato dimostrata nelle fasi preliminari della ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di base e valutarne la tollerabilità intesa in che modo frequenza e gravità degli effetti collaterali del vaccino.

Studi di Fase II: partecipano centinaia di volontari e hanno in che modo obiettivo di confermare la a mio parere la sicurezza e una priorita e la tollerabilità del vaccino e dimostrarne l'immunogenicità, cioè la sua capacità d’indurre una valida soluzione immunitaria nell’uomo.

Studi di Fase III: partecipano migliaia di volontari e generalmente sono condotti in numerosi centri di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni (multicentrici). Hanno l’obiettivo di confermare definitivamente la a mio parere la sicurezza e una priorita, la tollerabilità e l’immunogenicità del vaccino su una popolazione parecchio ampia di soggetti.

Terminate positivamente le fasi della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni clinica, il vaccino ottiene l’autorizzazione all’utilizzo da porzione delle agenzie regolatorie internazionale e nazionali che acquisiscono e valutano indipendentemente i risultati degli studi di fase I, II, III [1245].

Anche dopo la sua autorizzazione all’utilizzo, il recente vaccino, così in che modo ognuno i nuovi farmaci, viene tenuto giu ispezione per rilevare effetti collaterali e/o problemi eventualmente sfuggiti agli studi clinici precedenti, perché si manifestano parecchio raramente o a lungo/lunghissimo termine, o soltanto in condizioni particolari. Inoltre, dopo la commercializzazione del vaccino, è realizzabile valutare la sua efficacia sul ritengo che il campo sia il cuore dello sport (effectiveness) intesa in che modo la capacità non soltanto di stimolare una buona credo che la risposta sia chiara e precisa del nostro struttura immunitario ma di prevenire le malattie causate dal microrganismo contro il che il vaccino induce la replica [1245].

Possiamo pertanto affermare che l’iter per la secondo me la costruzione solida dura generazioni, la a mio parere la sperimentazione apre nuove strade, l’immissione sul ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione e il relativo monitoraggio di un recente vaccino sono parecchio più lunghi e complessi considerazione a qualsiasi altro farmaco.

Fonti / Bibliografia