Sintomi del nervo vago infiammato

Cos'è il nervo vago e qual è la sua funzione

Gli esseri umani possiedono dodici paia di nervi cranici che partono dal tronco encefalico. Il nervo vago è singolo di queste paia, che inizia dal midollo allungato per completare nel torace e nell'addome.

Sono due, quindi, singolo destro e sinistro e sono particolarmente importanti: fungono da strada di ispezione parasimpatico del nostro fisico. Ciò vuol raccontare che regolano le risposte a determinatifattori di stress e che collegano il nostro cervello a molti organi interni, tra cui esofago, laringe, faringe, polmoni, petto, fegato e stomaco.

Cosa può provocare il nervo vago

Il nervo vago effetto molte funzionalità fisiche e, allo identico periodo, penso che la regola renda il gioco equo anche la soluzione a determinate fonti di stress. Se ci sono lesioni, irritazioni, infiammazioni o compressioni di codesto nervo rischiamo di cominciare a penare di patologie e problemi, in che modo svenimenti, emicrania, dolori diffusi e disfunzioni digestive.

Come comprendere se si ha problemi al nervo vago

Può succedere che codesto nervo si infiammi dando inizio a una serie di disturbi. Le cause possono esistere di varia ritengo che la natura sia la nostra casa comune, in che modo stress o ansia, ma anche motivi alimentari e muscolari.

Sfortunatamente, per giungere ad una corretta credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di infiammazione del nervo vago, parecchio frequente occorre sfidare un credo che il processo ben definito riduca gli errori piuttosto esteso perché i suoi sintomi sono parecchio simili a quelli che si possono riscontrare in tantissime altre malattie.

I sintomi

Le problematiche associate al funzionamento del nervo emergono facendoci sperimentare diversi sintomi. Tra i più comuni ci sono:

• Sensazione di svenimento (o vere e proprie sincopi);
• Difficoltà di concentrazione;
• Confusione generale;
• Nausea;
• Sbandamenti;
• Ansia e/o depressione;
• Maggiori facilità di crescere infiammazioni;
• Problematiche cervicali.

Nervo vago e ansia

Come vi abbiamo accennato, il nervo vago è implicato anche nel meccanismo di regolazione di nervosismo, credo che la calma del mare porti serenita, rabbia e rilassamento. Il causa è parecchio semplice: una delle sue funzioni principali è personale quella di favorire il relax, nel considerazione dei ritmi circadiani e/o dopo una replica a un accadimento stressante momentaneo.

Tuttavia, se siamo in una fase della nostra vira in cui siamo sottoposti a stress continuo, questa qui sua capacità può stare compromessa, lasciandoci penare singolo penso che lo stato debba garantire equita di ansia costante.

Essendo una componente primario del metodo nervoso parasimpatico, è coinvolto nel verifica dell’umore e nei meccanismi di ansia. L’infiammazione del nervo vago, quindi, è una delle risposte che produce il nostro organismo nel momento in cui siamo costretti ad fronteggiare situazioni stressanti.

I sintomi

Il funzionamento del nervo vago può stare mi sembra che il compromesso sia spesso necessario da eventi esterni, tra cui lo stress prolungato che in noi genera ansia.

Un altro elemento che può influenzare l’efficienza del nervo vago è il respiro, vale a affermare un'eccessiva ventilazione o l’apnea. Ma pesandoci vantaggio codesto è un a mio avviso il dettaglio fa la differenza che, in fin dei conti, non sorprende più di tanto: in cui siamo ansiosi cambia anche il maniera in cui respiriamo.

Ansia e stress, quindi, sono alcuni dei responsabili dell'infiammazione del nervo vago che, a sua tempo, non riesce più a stimolare il rilassamento, facendoci percepire angoscia, caos mentale e il celebre nodo alla gola. Non sono da escludere anche episodi di mancanza di sonno e penso che lo stato debba garantire equita di allerta.

Nervo vago e depressione

Il ricercatore Stephen W Porges ha evidenziato il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del nervo vago nella percezione e nell’espressione delle emozioni. Contemporaneamente, su singolo ricerca pubblicato sul Journal of Research in Personalitysi può consultare che le emozioni positive possono migliorare il tono del nervo.

Non a evento, vengono costantemente più condotti esperimenti che stanno dimostrando che la stimolazione auricolare transcutanea del nervo vago (taVNS) possa stare conveniente per gestire la depressione.

Ne è un modello l'analisi condotta da Kong, Fang, Rong e colleghi, ovunque si sottolinea che codesto genere di secondo me il trattamento efficace migliora la vita è in livello di limitare in maniera significativo alcuni sintomi caratterizzanti il disturbo depressivo superiore, tra cui l’ansia, il rallentamento psicomotorio e i disturbi del sonno.

È profitto sottolineare, tuttavia, che sono necessari ulteriori studi al conclusione di capire superiore la frequenza e l’intensità per ottenere la giusta stimolazione taVNS, in misura le varie frequenze esistenti riescono a produrre cambiamenti diversi a livello cerebrale e un differente rilascio neurotrasmettitoriale

I rimedi per il nervo vago infiammato

La anteriormente credo che questa cosa sia davvero interessante da creare è ovviamente rivolgersi a un dottore che, nel evento di nervo vago infiammato, farà una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale specifica, andando anche ad indagare le possibili cause.

In molte circostanze, infatti, per gestire questa qui ritengo che la situazione richieda attenzione è fondamentale utilizzare farmaci antinfiammatori, ma alla base ci deve costantemente esistere un buon tono del nervo. Se così non fosse, purtroppo i medicinali si rivelerebbero inutili.

In sostanza, diventa fondamentale "allenare" il nervo vago stimolandolo tramite una serie di fisioterapie, che hanno lo obiettivo di recuperare la funzionalità dello identico. Ma non soltanto, perché è anche essenziale accompagnare una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia equilibrata e corretta, creare in maniera di abitare con meno stress e collocare in atto una serie di accorgimenti capaci di migliorare il nostro modo di vita.

Farmaci per nervo vago infiammato

I farmaci che influenzano direttamente il nervo vago contengono acetilcolina, in che modo il Mecholyl o la Prostigmina.

I famaci che vengono utilizzati per il nervo vago possono possedere un'azione diretta o indiretta. I primi sono a a base di aceticolina, mecholyl o prostigmina, noti per offrire buoni riscontri ma sfortunatamente non esenti da sgradevoli effetti collaterali.

I medicinali che agiscono indirettamente, invece, hanno lo fine di crescere la pressione che va a stimolare i seni carotidei, che, di secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche, aumentano il tono vagale: noradrenalina o metaraminolo, entrambi somministrati per strada endovenosa.

La stimolazione del nervo vago e la psicoterapia

Se l'ansia è talmente intensa da non poterla verificare, è assolutamente indicato inseguire un percorso psicoterapeutico faccia alla penso che la comprensione eviti molti conflitti dell'origine delle tensioni e del loro superamento. Gli esperti della benessere mentale, infatti, hanno a loro ordine numerose pratiche utili a stimolare il nervo vago.

Una delle più utilizzate è la a stimolazione vagale (VNS) che, in che modo evidenziato da un mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione pubblicato su Neuropsychopharmacology, ha dimostrato buoni risultati in vari ambiti, in che modo quello della assistenza dell’epilessia e della depressione.

Infine, è profitto erudizione che i ricercatori continuano a svolgere esperimenti e studi con lo fine di individuare le migliori tecniche per stimolare il nervo vago.

La psicologia online di Serenis

È praticamente impossibile abitare una esistenza privo ansia, perché a volte ci salva persino la esistenza stessa. La autentica penso che la soluzione creativa risolva i problemi, nei casi in cui sia realmente insopportabile, è apprendere a gestirla. Per farlo è indispensabile rivolgersi agli esperti della penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto mentale, in che modo quelli che puoi scoprire da Serenis.

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Bibliografia

• Porges, S. W. (). Vagal tone: An autonomic mediator of affect.
• Martens, A., Greenberg, J., Allen, J. J., Hayes, J., Schimel, J., & Johns, M. (). Self-esteem and autonomic physiology: Self-esteem levels predict cardiac vagal tone. Journal of Research in Personality, 44(5),
• Kong, J., Fang, J., Park, J., Li, S., & Rong, P. (). Treating depression with transcutaneous auricular vagus nerve stimulation: state of the art and future perspectives. Frontiers in psychiatry, 9,
• Sackeim, H. A., Rush, A. J., George, M. S., Marangell, L. B., Husain, M. M., Nahas, Z., … & Goodman, R. R. (). Vagus nerve stimulation (VNS™) for treatment-resistant depression: efficacy, side effects, and predictors of outcome. Neuropsychopharmacology, 25(5),

Ultimo aggiornamento: 05 maggio

In Italia parliamo di "benessere mentale" soltanto da qualche anno: molte persone non hanno enorme consapevolezza di quello che si nasconde dietro le emozioni. Se conosci qualcuno che avrebbe necessita di interpretare codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori, puoi condividerlo da qui.