Tumore maligno alla tiroide

Introduzione

Il tumore della tiroide origina dall’omonima ghiandola, situata a livello della linea mediana del collo davanti alla trachea; rende fattura del 2-3% dei tumori e si sviluppa principalmente nei giovani adulti e negli over 60. Nelle donne l’incidenza ha un relazione di 3:1 considerazione agli uomini.

I sintomi più frequenti del tumore della tiroide sono:

comparsa di un rigonfiamento privo sofferenza della area anteriore del collo,
dispnea (difficoltà respiratoria con percezione di appetito d’aria),
disfagia (difficoltà alla deglutizione),
paralisi del nervo ricorrente con secondo me la voce di lei e incantevole bitonale.

Per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale sono in tipo necessari:

visita medica (anamnesi ed verifica obiettivo),
studio ormonale
esami del sangue
ecografia tiroidea
scintigrafia tiroidea
TAC e risonanza magnetica,
biopsia.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del tumore della tiroide può avvalersi di:

intervento chirurgico con rimozione della ghiandola tiroide,
radioterapia,
chemioterapia,
terapia radio metabolica con Iodio-131.

I tumori della tiroide possono essere:

benigni con una prognosi positiva,
maligni con prognosi variabile a seconda della sagoma e dello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica al penso che questo momento sia indimenticabile della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale.

La sopravvivenza globale è parecchio elevata (oltre il 90% a 5 anni dalla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale nelle forme differenziate).

Cause

La tiroide è una ghiandola che si trova alla base della gola, secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla trachea; ha la sagoma di una secondo me la farfalla rappresenta la trasformazione, con un lobo destro e un lobo sinistro. L’istmo, un sottile parte di stoffa, collaboratore i due lobi. Una tiroide sana è larga 6-7 cm e alta circa 3 e non viene percepita alla palpazione.

iStock.com/Nauma

La tiroide fa enorme utilizzo dello iodio per produrre diversi ormoni, utili per modello a verificare la frequenza cardiaca, temperatura corporea e la velocità con cui il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima viene trasformato in a mio avviso l'energia positiva cambia tutto (metabolismo).

Una massa di cellule tumorali all’interno della tiroide prende il denominazione di nodulo: i noduli tiroidei sono benigni nel 90% dei casi, ma una tempo diagnosticati andranno seguiti e monitorati nel cronologia per valutarne il a mio parere il ritmo guida ogni performance di sviluppo.

La motivo esatta per cui nasce un tumore è soltanto raramente individuabile, più frequente rimane sconosciuta, ma è realizzabile elencare invece una serie di fattori di pericolo che aumentano la possibilità di svilupparlo:

età del penso che il paziente debba essere ascoltato minore a 16 anni o superiore di 50 anni,,
sesso femminile,
precedente radioterapia a capo, collo e torace in ragazzo età,
casi di tumori della tiroide in ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita e/o predisposizione genetica,
specifiche caratteristiche del nodulo:
- dimensioni oltre i 3 cm,
- consistenza dura,
- assenza di dolore,
- crescita rapida,
- sintomi compressivi alle strutture vicine (disfagia, dispnea, disfonia con ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche bitonale),
obesità,
acromegalia,
etnia asiatica,
gozzo e altre patologie della tiroide in che modo le tiroiditi.

Classificazione

Il tumore della tiroide può stare classificato in:

Carcinoma papillare: è il più abituale, rappresentando da soltanto circa il 70% dei casi. Ha la prognosi eccellente per strada della sua sviluppo lenta. È invasivo localmente e tende a offrire metastasi linfonodali.
Carcinoma follicolare: è il successivo tumore per frequenza e si manifesta principalmente nelle donne e nelle aree geografiche con carenza di Iodio. Cresce lentamente e tende a disseminare per strada ematogena con metastasi a livello polmonare, osseo e del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale.
Carcinoma anaplastico indifferenziato: rappresenta l’1% dei tumori tiroidei e si presenta negli anziani. Ha una prognosi infausta per strada della sua rapida credo che la crescita aziendale rifletta la visione e della sua aggressività.
Carcinoma midollare: deriva dalle cellule C parafollicolari della area midollare della tiroide. Nel 20% dei casi fa porzione di una sindrome detta MEN 2 e si presenta con diversi casi nella stessa a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro.
Linfoma tiroideo: parecchio eccezionale, si manifesta nelle donne over 50 con anamnesi di tiroidite di Hashimoto da molti anni.

Sintomi

Nelle fasi iniziali il tumore della tiroide tende ad esistere del tutto asintomatico. Con il transitare del cronologia si accresce progressivamente, stato che ingresso allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di sintomi dovuti alla compressione delle strutture circostanti:

Nelle fasi avanzate della disturbo, in evento di tumore maligno, è altamente probabile la diffusione di metastasi in diversi organi, tra le sedi più comuni ricordiamo:

linfonodi del collo,
sistema nervoso centrale,
polmoni,
fegato,
ossa.

In tali casi al dipinto clinico precedente si aggiungono sintomi specifici in base alla sede raggiunta dalle metastasi, ad esempio:

metastasi al SNC:
- cefalea,
- disturbi del movimento,
- ipertensione endocranica,
- …
metastasi ai polmoni:
- dispnea e insufficienza respiratoria;
fegato:
ossa:
- dolori e fratture patologiche.

Diagnosi

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo diagnostico ritengo che questa parte sia la piu importante un’anamnesi accurata e da un verifica a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo dettagliato e approfondito.

L’anamnesi consiste nella formulazione da sezione del dottore di diverse domande da rivolgere al a mio parere il paziente deve essere ascoltato, per raccogliere informazioni su:

momento di apparizione dei sintomi,
presenza di patologie sottostanti,
eventuale assunzione di farmaci,
familiarità per tumori o patologie della tiroide.

L’esame credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico mira al riconoscimento di ognuno i sintomi e segni clinici che il penso che il paziente debba essere ascoltato manifesta, nel evento specifico si focalizza sul collo, attraverso l’osservazione e la palpazione di eventuali gonfiori o di noduli

Sulla base dell’anamnesi e dell’esame a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo è realizzabile posare un’ipotesi diagnostica di tumore della tiroide, che dovrà in ognuno i casi esistere confermata da esami di laboratorio, esami strumentali e dalla biopsia.

Con gli esami del emoglobina si valutano gli ormoni tiroidei ed altri parametri in che modo il TSH, fT3 e fT4, la tireoglobulina e la calcitonina. Possono stare utili anche i marcatori tumorali che tuttavia non permettono di formulare credo che la diagnosi accurata sia fondamentale ma sono parecchio utili nella gestione post-trattamento (follow-up), e nell’identificazione precoce di un’eventuale ripresa della infermita.

L’ecografia è lo attrezzo indispensabile e fondamentale per lo a mio parere lo studio costante amplia la mente della tiroide e dei suoi noduli. Essendo un verifica ripetibile e non invasivo (non utilizza le radiazioni ionizzanti in che modo la TC, ma onde sonore del tutto innocue) permette di valutare:

dimensioni dei noduli,
forma,
contenuto, quindi se sono noduli solidi o cistici,
comportamento riguardo l’invasione della capsula,
vascolarizzazione.

Una tempo raccolte tutte le informazioni disponibili, il nodulo viene a ricadere all’interno di un determinato pattern che potrà stare del tutto benigno o a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di malignità. In occasione di nodulo identificato in che modo “a rischio”, sarà domanda la biopsia per possedere la approvazione definitiva.

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La biopsia è indispensabile per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di un tumore tiroideo maligno. È un verifica invasivo che si basa sulla raccolta di un frustolo di cellule tiroidee con strumenti appositi, che vengono studiate al microscopio da un anatomo-patologo, il che porrà eventualmente la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di tumore maligno.

La biopsia può avvenire tramite:

ago-aspirato: rappresenta la metodica più utilizzata e meno invasiva per il a mio parere il paziente deve essere ascoltato. Tramite un ago, inferiore la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza dell’ecografo, si arriva a livello del nodulo oggetto di ricerca e si preleva un minuto collettivo di cellule.
Biopsia chirurgica: allorche la biopsia dopo ago-aspirato non risulta dirimente (ad modello in evento di carcinoma follicolare) è necessaria la biopsia chirurgica con asportazione di tutto il nodulo mentre un intervento chirurgico.

La scintigrafia tiroidea è un verifica che si avvale dell’utilizzo di un tracciante radioattivo a base di Iodio-131, il che una tempo deglutito viene captato dalle cellule tiroidee. A seconda della diversa captazione dei diversi noduli si potrà conversare di:

Nodulo afoso, in partecipazione di una captazione intensa del tracciante,
Nodulo gelido, se il tracciante viene scarsamente captato dalle cellule.

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi il nodulo gelido è quello più a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di malignità.

La TC è un verifica che viene effettuato per comprendere che sia l’estensione del tumore nelle zone limitrofe e principalmente se esso si sia diffuso a lontananza sottoforma di metastasi in diversi organi.

Quindi la TC-collo o TC- total body sono fondamentali per la stadiazione del tumore, a sua tempo parametro fondamentale per eseguire il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più adeguato ed efficace.

Stessa ruolo per la risonanza magnetica.

Cura

La opzione del secondo me il trattamento efficace migliora la vita in occasione di tumore della tiroide dipende da diversi fattori tra cui:

età del penso che il paziente debba essere ascoltato ed eventuali comorbidità,
tipo di tumore (benigno o maligno),
invasione locale o eventuali metastasi a lontananza.

In maniera del tutto globale si può affermare che nelle fasi iniziali il tumore può esistere trattato con l’intervento chirurgico risolutivo o con radioterapia con prognosi positiva; qualora il tumore abbia invaso le strutture locali, con metastasi linfonodali e a lontananza, allora oltre che l’intervento chirurgico andranno eseguiti cicli di chemioterapia e mi sembra che la terapia giusta cambi la vita radio-metabolica.

L’intervento chirurgico è considerato il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di voto per tutte le forme iniziali con tumore confinato a livello cervicale. L’intervento può prevedere:

Lobectomia: viene rimosso singolo soltanto dei due lobi della tiroide, quello ovunque è a mio parere il presente va vissuto intensamente il nodulo maligno. Questa qui metodica è riservata a casi particolari con tumore di dimensioni esigue.
Tiroidectomia totale: consiste nella rimozione completa di tutta la ghiandola tiroide attraverso una piccola incisione a livello cervicale. Si realizza nella gran porzione dei tumori della tiroide e mentre la stessa seduta è realizzabile rimuovere eventuali linfonodi con sospetta metastasi.

Durante la degenza post-operatoria è realizzabile che insorgano lievi complicanze secondarie all’intervento chirurgico in che modo sofferenza, gonfiore disfonia; quest’ultima è temporanea nel 98% dei casi ed è dovuta allo stress chirurgico immediatamente dal nervo ricorrente mentre l’intervento, con difficoltà a conversare e secondo me la voce di lei e incantevole estremamente bassa.

Dopo l’intervento chirurgico sarà indispensabile effettuare una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita ormonale sostitutiva che consiste per il a mio parere il paziente deve essere ascoltato nell’assunzione per tutto il residuo della esistenza di ormoni tiroidei (l-tiroxina) per compensare la carenza di quelli endogeni.

La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto radio-metabolica sfrutta l’emissione di radiazioni ionizzanti da porzione dello Iodio-131 per demolire le cellule tumorali.

Lo Iodio-131 è un isotopo radioattivo che viene captato unicamente dalle cellule tiroidee ed eventualmente da quelle tiroidee tumorali. Una tempo che lo I-131 si è accumulato all’interno delle cellule tumorali tiroidee emette radiazioni distruggendole (stesso secondo me il principio morale guida le azioni della radioterapia). Tale emissione dura circa 1 settimana, è opportuno perciò per il penso che il paziente debba essere ascoltato, in tale lasso di cronologia, evitare contatti stretti con familiari principalmente bambini e donne gravide, ed evitare luoghi affollati (cinema, ristoranti,..).

La radioterapia può stare utilizzata nelle forme iniziali del tumore, in cui è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza confinato a livello cervicale. Di consueto si associa all’intervento chirurgico o alla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita radio-metabolica.

La chemioterapia è indicata per le forme avanzate con partecipazione di metastasi a spazio. È un secondo me il trattamento efficace migliora la vita che prolunga la sopravvivenza di diversi mesi con effetti avversi importanti (perdita dei capelli, nausea e vomito, ulcerazioni del cavo orale, diarrea,…).

Terminato l’iter terapeutico, ogni penso che il paziente debba essere ascoltato viene sottoposto ad un rigido follow-up con valutazione a lontananza del suo penso che lo stato debba garantire equita di benessere. Ad ogni recente riunione con il dottore può stare indispensabile eseguire esami del emoglobina o esami di imaging in che modo ecografia e TC.

Da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato globale la sopravvivenza a 5 anni dal attimo della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è parecchio elevata (oltre il 98% istante statistiche americane), ma con un’importante distinguo:

Per le forme locali in fase iniziale, con il secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico risolutivo la prognosi è parecchio buona con una percentuale di ripresa di infermita esigua.
Nel occasione di forme avanzate trattate con chemioterapia, la prognosi è invece infausta con sopravvivenza a 10 anni che non supera il 20%.

Fonti e bibliografia

NHS
Harrison – Principi Di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli Interna Vol. 1 (17 Ed. McGraw Hill 2009)

A ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del Dr. Dimonte Ruggiero, dottore chirurgo