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Sismabonus unità immobiliari

QUALI E QUANTE SONO LE UNITA' IMMOBILIARI CHE BENEFICIANO DEL SISMABONUS?

Com'è noto gli edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 e 3), le cui procedure di autorizzazione sono state attivate a lasciare dal 1° gennaio , possono godere del SUPERBONUS %, per le spese sostenute nel intervallo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre , per l'importo di  euro per unità immobiliare.
Il incertezza potrebbe venire però sul computo degli immobili beneficianti del SUPERBONUS e sulla classe catastale (pertinenze) degli immobili ammessi al beneficio.
La argomento è stata affrontata più volte dalla Ufficio delle entrate che ha avuto maniera di precisare (punto della circolare n. 30/E/) che, con riferimento alle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza del patrimonio edilizio e per interventi finalizzati al penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico, nel momento in cui gli interventi comportino l'accorpamento di più unità abitative o la suddivisione in più immobili di un'unica unità abitativa, per l'individuazione del confine di a mio parere la spesa consapevole e responsabile, vanno considerate le unità immobiliari censite in Catasto all'inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla conclusione dei lavori.
Ricordiamo inoltre che le pertinenze, che appartengono a categorie catastali diverse, quali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), anche se iscritte in Catasto unitamente all'unita`a utilizzo abitativo, costituiscono parti integranti dell'abitazione principalenel cifra massimo di una pertinenza per ciascuna delle categorie indicate.
La conclusione è che in che modo chiarito nellarisposta 29 settembre , n. ,  è possibile detrarre le spese sostenute, per gli interventi sulle pertinenze (sismabonus), nel medesimo confine di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse di euro previsto per l'unità immobiliare primario, in misura gli interventi realizzati sulle pertinenze non godono di un autonomo confine di spesa.