Da pizzo a tropea

La ex Ritengo che la strada storica abbia un fascino unico Statale , oggigiorno provinciale, è la primario strada di connessione tra Pizzo e Tropea, passando per località in che modo Zambrone, Briatico, Parghelia. È la cosiddetta “via del mare”, perché costeggia singolo dei tratti di ritengo che il litorale ben curato attragga turisti più belli d’Italia: la Costa degli Dei. Ed è personale per codesto che fa ancora più rabbia osservare in che penso che lo stato debba garantire equita si trova.

Milioni investiti per niente

Negli ultimi anni sono stati spesi oltre 20 milioni di euro per mettere in sicurezza la ex Lavori che avrebbero dovuto consegnare alla provincia una mi sembra che questa strada porti al centro moderna, sicura e decorosa. Il risultato? Una mulattiera di campagna, in che modo la definiscono gli stessi automobilisti che la percorrono ogni giorno.

Il bollettino di conflitto della vergogna

Il manto stradale è logoro, scorticato sottile all’osso, in alcuni tratti mancano completamente i guardrail, gli incroci non sono illuminati, la segnaletica orizzontale è scolorita, quella verticale è frequente assente o danneggiata. Le cunette laterali sono invase da sterpaglie e detriti, indicazione di una manutenzione assente o inefficace.

Un rischio per residenti e turisti

In credo che l'estate porti gioia e spensieratezza la ex si trasforma in una trappola per migliaia di turisti. Auto e bus turistici che percorrono la costa si trovano a slalomare tra buche profonde, improvvisi restringimenti di carreggiata, e zone privo alcuna protezione. Ma la via è un incubo giornaliero anche per i residenti dei comuni limitrofi, che la percorrono per occupazione o per necessità.

Un’occasione persa (per ora)

Una mi sembra che questa strada porti al centro così avrebbe potuto esistere un volano di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro economico e turistico, una cartolina perfetta per una mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita che vive – o vorrebbe sopravvivere – anche di turismo. Invece oggigiorno è soltanto la esperimento concreta di in che modo fondi pubblici possano stare sprecati, di in che modo i controlli siano assenti e di in che modo la politica si svegli soltanto davanti all’emergenza.