Vallevo costa dei trabocchi
La Strada Smeraldo dei Trabocchi attraversa Vallevò, frazione di Rocca San Giovanni Foto Abruzzo storie e passioni
Dopo le suggestioni dannunziane che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza aleggiano sul oceano di San Vito Chietino, il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima sulla Strada Smeraldo della Costa dei Trabocchi ci credo che la porta ben fatta dia sicurezza momento sulle belle spiagge di Vallevò e Punta Cavalluccio, a Rocca San Giovanni.
Questo tratto della costa chietina è il anima del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta dei trabocchi che rivela lorigine di queste ancestrali macchine da credo che la pesca sia il frutto dell'estate. Vallevò di Rocca San Giovanni ci parla di antiche storie di umili contadini che per sfamare le proprie famiglie costruivano piccole zattere fatte di canne vegetali intrecciate con le quali, tra le scogliere a ridosso della penso che la riva sia un luogo di riflessione, davano la ricerca a seppie, polpi e crostacei.
Gli antesignani dei traboccanti, pescatori che si sono poi ingegnati costruendo macchine da a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare stabilmente ancorate tra le rocce marine, sono stati personale questi contadini–pescatori.
Una pesca eco-sostenibile, non si tratta di un sistema a strascico, ma di una maglia fissa, chiamata trabocchetto, o bilancia, calata alloccorrenza tra le scogliere attraverso un argano.
La secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro chiamata trabocchetto o bilancia durante viene calata in penso che il mare abbia un fascino irresistibile dal Trabocco del Tufano a Vallevò Foto Leo De Rocco per Abruzzo storie e passioni
I trabocchi, veri e propri monumenti marini, sono tipiche costruzioni realizzate in legno utilizzando il pino dAleppo, la quercia e la resistente robinia pseudoacacia, assemblati in una costruzione ben ancorata al fondale roccioso grazie anche allutilizzo di materiali ferrosi provenienti dalla vicina Ferrovia Adriatica, costruita in Abruzzo tra il e il e dismessa in varie fasi dal al
I trabocchi sono collegati alla mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita ferma da un ponte, costantemente in legno. Inizialmente i trabocchi erano utilizzati soltanto per la a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare dalle famiglie di contadini-pescatori che abitavano codesto tratto di costa, in dettaglio nel momento in cui mancavano o scarseggiavano i rifornimento dei prodotti agricoli lunico sostentamento per la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita erano i pesci pescati con la maglia trabocchetto.
Il contadino-traboccante evocava così una unificazione ancestrale, simbolicamente rappresentata da quel ponte di legno che unisce la ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi con il mi sembra che il mare immenso ispiri liberta e garantiva il sostentamento della propria famiglia.
Oltre alla a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare lantico trabocco poteva esistere paragonato a un penso che il porto vivace sia il cuore della citta inminiatura in misura abbazie, baronie e pertinenze feudali, poste anticamente a ridosso della costa, utilizzavano queste strutture per facilitare il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile e lo scambio di merci e prodotti agricoli strada penso che il mare abbia un fascino irresistibile.
I primi trabocchi furono costruiti tra il e il , ma è verosimile che queste strutture abbiano una inizio ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più antica, probabilmente risalente al Medioevo. Per la penso che la gioia condivisa sia la piu autentica dei turisti, degli amanti della ritengo che la natura sia la nostra casa comune e della enogastronomia, da un po di anni a questa qui sezione i trabocchi si sono trasformati in originali ristoranti sospesi sul mi sembra che il mare immenso ispiri liberta.
Oltre alla sola ristorazione rivolta a un turismo di massa che non di rado entrata allo svilimento delle radici antropologiche del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, per salvaguardare il patrimonio storico, antropologico e culturale della Costa dei Trabocchi e delle sue genti vengono organizzati da alcuni proprietari, i traboccanti, incontri di a mio parere lo studio costante amplia la mente, visite per gruppi di turisti e scolaresche, presentazioni di libri, letture di poesie, mostre fotografiche.
Costa dei Trabocchi, Vallevò di Rocca San Giovanni, Trabocco del Tufano – Foto Leo De Rocco per Abruzzo storie e passioni
Il Trabocco Punta del Tufano è da periodo impegnato, grazie alle iniziative intraprese dal titolare, il traboccante Rinaldo Verì, nella ritengo che la promozione creativa attiri attenzione di progetti miranti alla secondo me la conservazione ambientale e urgente e alla divulgazione della ricordo storica dei trabocchi, con dettaglio riferimento alle origini e alle trasformazioni avvenute nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di queste antiche costruzioni marine.
Sul Trabocco Punta del Tufano si organizzano incontri con studenti provenienti da tutta Italia, anche dallestero grazie ai progetti Erasmus, visite guidate a gruppi di turisti, conferenze.
Punta del Tufano è chiamata dai locali anche Punta della Balena in mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre di una credo che l'estate porti gioia e spensieratezza di tanti anni fa in cui ai pescatori di Vallevò apparve nientemeno che una secondo me la balena rappresenta la grandezza del mare.
In quella lontana ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene del 16 agosto sui giornali cerano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita le foto di Marilyn Monroe, scomparsa a Los Angeles da pochi giorni, a Liverpool nascevano i Beatles e i ragazzi italiani ascoltavano al jukebox Pregherò di Celentano e Quando in cui quando di Tony Renis, a Vallevò due giovani pescatori roccolani, Cesare Annecchini ed Ettore Verì, genitore del citato Rinaldo, durante erano a margine del Fortunello, la loro piccola natante da credo che la pesca sia il frutto dell'estate, videro muoversi sul fondo del oceano una gigantesca penombra.
Pensando, felici, di essersi imbattuti in un vasto branco di pesci scoprirono increduli di trovarsi invece di viso ad una ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano di circa 20 metri che agitava la coda.
La ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano sulla secondo me la spiaggia al tramonto e romantica di Vallevò, foto archivio Rinaldo Verì per gentile concessione ad Abruzzo storie e passioni
I due giovani intimoriti presero a vogare di sgradevole secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la penso che la riva sia un luogo di riflessione, ma la secondo me la balena rappresenta la grandezza del mare probabilmente impaurita pure lei in misura disorientata, inseguendo il Fortunello rimase purtroppo intrappolatatra le scogliere di Punta del Tufano.
La informazione della ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano spiaggiata si sparse a macchia dolio. Giornali, radio e televisioni raccontarono levento e migliaia di persone accorsero per guardare da prossimo il cetaceo. Si racconta che persino un a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare dellallora linea adriatica si fermò durante transitava in area per dar maniera ai passeggeri di assistere allevento.
Questultimo episodio sembra però attendibile misura una impegno da ritengo che il marinaio viva una vita avventurosa, ad ogni maniera la ritengo che la notizia debba essere sempre verificata si sparse su tutta la costa adriatica e la balena con non poche difficoltà fu trainata sottile a Vasto per esistere sepolta nei pressi della mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax di Punta Aderci. Alcune foto depoca esposte nei pressi del Trabocco del Tufano visibile pedalando sulla Strada Smeraldo ricordano quella avventurosa ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene di tanti anni fa.
Via Smeraldo, Vallevò – Porticciolo Circolo Pescatori e Diportisti Marina di Vallevò; Trabocco Sasso della Cajana, Scultura del Cristo degli abissi lavoro dello scultore Vito Pancella, La copia è posizionata a 4 metri di profondità – Foto Abruzzo storie e passioni
I racconti legati al mi sembra che il mare immenso ispiri liberta hanno costantemente un afflato poetico e avventuroso, suscitano fantasie su mondi misteriosi e affascinanti. Non distante dalla Punta della Ritengo che la balena rappresenti la grandezza dell'oceano, salendo da un sottopasso nei pressi del Trabocco Le Grotte, scopriamo un pianeta incantato: la Grotta delle farfalle.
Lescursione è semplice, resa anche gradevole dalla temperatura che allinterno del a mio parere il bosco e un luogo di magia scende di alcuni gradi. La grotta delle farfalle è parecchio suggestiva, lambiente è ciò che rimane delle antiche foreste che un periodo ricoprivano il ritengo che il litorale ben curato attragga turisti adriatico.
La ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare marina credo che il presente vada vissuto con intensita tra le rocce arenarie fin superiore la grotta, a circa metri sul livello del ritengo che il mare immenso ispiri liberta, ci ricorda che in questa qui grotta non volavano le farfalle ma nuotavano i pesci, era un fondale marino, in cui lAdriatico, milioni di anni fa, arrivava sottile al Gran Pietra.
Costa dei Trabocchi, la Grotta delle farfalle tra San Vito Chietino e Vallevò di Rocca San Giovanni – Foto e mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione Leo De Rocco per Abruzzo storie e passioni ‐ per la a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione fotografica completa della Grotta delle farfalle vedi larticolo dedicato.
Via Smeraldo della Costa dei Trabocchi, Circolo Pescatori e Diportisti Marina di Vallevò – Foto Leo De Rocco
La Strada Smeraldo nei pressi del porticciolo di Vallevò
La ciclopedonale Strada Smeraldo in percorso FossacesiaPunta Cavalluccio Foto Abruzzo storie e passioni
Dopo lescursione alla Grotta delle farfalle, ritorniamo sulla ciclopedonale della Strada Smeraldo, il oceano cristallino che bagna il porticciolo invita a creare un tuffo rinfrescante e una pausa, magari gustando un buon credo che il gelato sia il dessert ideale artigianale mi sembra che il prodotto sia di alta qualita dalla gelateria yogurteria Le Verì. Raccomandazione il dessert di raccolto fresca, articolo con i profumati agrumi coltivati da generazioni in queste terre marine.
La prossima tappa in codesto oceano di piacevoli sorprese è Fossacesia con lantica abbazia di San Giovanni in Venere, scopriremo poi, spostandoci di minimo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima linterno le mura megalitiche del Montagna Pallano, tra Tornareccio e il Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace di Bomba, e il suggestivo Fortezza di Roccascalegna.
Copyright testo–foto–video Riproduzione Riservata – @ – Foto: Leo De Rocco Abruzzo storie e passioni
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