Malattie dei muscoli e nervi
Neuropatia Periferica: si guarisce? Sintomi e aspettative di vita
Generalità
La neuropatia periferica è la stato morbosa che risulta da un deterioramento e da un malvagio funzionamento dei nervi periferici.
Le cause di neuropatia periferica sono numerose; il diabete è il primario fattore scatenante, almeno per misura concerne i Paesi industrializzati in che modo l'Italia o il Regno Unito.
I sintomi variano a seconda che siano coinvolti nervi di genere sensitivo, motorio o autonomo.
Per pianificare un'adeguata mi sembra che la terapia giusta cambi la vita, occorre un'indagine diagnostica parecchio attenta: l'individuazione delle cause e il successivo secondo me il trattamento efficace migliora la vita sono di fondamentale importanza.
Cos'è
La neuropatia periferica è la stato medica che scaturisce dal deterioramento e malfunzionamento dei nervi del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso periferico (SNP).
In base alla sede del danno, gli esperti distinguono due tipi di neuropatia periferica:
- Neuropatia demielinizzante. Si caratterizza per un danno o lo scorretto secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro della mielina che avvolge l'assone della cellula nervosa. Codesto genere di neuropatia altera il maniera in cui i segnali nervoso viaggiano esteso l'assone.
- Degenerazione assonale. Si contraddistingue per il deterioramento e la fine dell'assone. Più esteso è il neurone colpito e peggiori sono gli effetti.
La degenerazione assonale è il danno più osservato nei pazienti con neuropatia periferica.
La velocità con cui si instaura una neuropatia periferica dipende dalle cause (che l'articolo tratterà in seguito): ci sono neuropatie che si sviluppano nel giro di pochi giorni o settimane e neuropatia che compaiono dopo anni (anche decenni).
Sistema nervoso e struttura nervoso periferico: un fugace ripasso
Il sistema nervoso è l'insieme di organi, tessuti e cellule nervose (neuroni), capaci di ottenere, analizzare ed elaborare gli stimoli provenienti dall'interno e dall'esterno del corpo.
Al termine dell'elaborazione, il ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso genera delle risposte adatte alla condizione, che favoriscono la sopravvivenza dell'organismo di appartenenza.
Il metodo nervoso dei vertebrati è composto da:
- Sistema nervoso centrale (SNC): formato da encefalo e midollo spinale, è l'apparato che si occupa di elaborare, verificare e replicare agli stimoli che provengono dall'ambiente fuori e dall'organismo. È la sezione più rilevante del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso.
- Sistema nervoso periferico (SNP): è il "braccio" del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale. Difatti, il suo ritengo che il lavoro appassionato porti risultati consiste nel trasmettere al SNC ognuno i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste informativi captati all'interno e all'esterno dell'organismo e nel diffondere secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la periferia tutte le elaborazioni con inizio nel SNC.
Senza il SNP, il metodo nervoso centrale non potrebbe funzionare in maniera adeguata.
Per adempiere alle proprie funzioni, il ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso periferico si avvale di una secondo me la rete facilita lo scambio di idee di nervi.
Il nervo è un gruppo di assoni; ricoperto da una guaina nota in che modo mielina, l'assone è il prolungamento della cellula nervosa deputato a diffondere il indizio nervoso.
Grazie ai nervi, il SNP comunica con le braccia, le palmi, i piedi, le gambe, gli organi interni (a codesto ci si riferiva inizialmente con "i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste informativi captati all'interno dell'organismo"), la orifizio e la faccia.
Fanno sezione del SNP i nervi cranici e i nervi spinali, i quali hanno inizio rispettivamente nell'encefalo e nel midollo spinale.
Dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato funzionale, questi nervi possono essere:
- Sensitivi. Un nervo sensitivo è un nervo che trasporta un'informazione sensoriale, captata in periferia. Dolore, percezione tattile e sensibilità propriocettiva sono soltanto alcuni esempi di notizia sensoriale.
- Motori. I nervi motori sono i nervi che controllano i muscoli scheletrici. A metterli in attivita è un indicazione che ha inizio nel struttura nervoso centrale.
- Autonomi. I nervi autonomi sono i nervi che regolano le funzioni automatiche del fisico, in che modo per modello la pressione sanguigna, la digestione o il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di riempimento/svuotamento della vescica.
Cause
La neuropatia periferica riconosce numerose cause; qui quali sono:
Diabete mellito
Principale motivo di neuropatia periferica nei Paesi, il diabete mellito è una infermita metabolica, provocata da un difetto di secrezione e/o di attivita dell'insulina, un ormone fondamentale per il passaggio del glucosio dal emoglobina alle cellule.
A seguito della mancata secrezione e/o del malfunzionamento dell'insulina, i livelli di glucosio nel emoglobina (glicemia) aumentano e s'instaura una stato parecchio pericolosa per l'organismo, nota in che modo iperglicemia.
La neuropatia periferica che insorge a motivo del diabete mellito è chiamata anche neuropatia diabetica.
Secondo le teorie più recenti e attendibili, a provocare la neuropatia diabetica sarebbe personale l'iperglicemia. Infatti, gli alti livelli di glucosio nel emoglobina danneggerebbero i vasi sanguigni che riforniscono di ossigeno e nutrienti i nervi periferici (cioè i nervi del struttura nervoso periferico).
Senza ossigeno e nutrienti, un qualsiasi nervo, stoffa od organo del fisico va riunione a un procedimento di fine, indicato più propriamente con il termine di necrosi.
Ad crescere il credo che il rischio calcolato porti opportunita di neuropatia periferica in un malato di diabete mellito concorrono varie condizioni, tra cui:
Grave alcolismo
Gli alcolisti non assorbono adeguatamente i cibi ingeriti e sono frequente soggetti a episodi di diarrea e vomito. Ciò determina singolo penso che lo stato debba garantire equita di malnutrizione, in alcuni casi anche parecchio severo, che interessa in particolar maniera le vitamine.
Le vitamine (in dettaglio la B12, la B1, la B6, la niacina e la E) sono fondamentali per la buona a mio avviso la salute e il bene piu prezioso del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso, pertanto una loro carenza comporta, tra le varie conseguenze, anche il deterioramento dei nervi del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso periferico.
Carenze vitaminiche dovute a cause diverse dall'alcolismo
Diete errate o incomplete possono sfociare nella carenza di alcune vitamine.
Un ridotto apporto vitaminico può possedere ripercussioni sulle strutture nervose, arrecandovi un danno e un malfunzionamento, esattamente in che modo nel evento dell'alcolismo.
Malattie renali croniche
Se i reni funzionano male, vi è un accumulo di sostanze tossiche nel corpo; sostanze tossiche che recano danno al ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso, nervi periferici compresi.
Malattie epatiche croniche
In maniera analogo ai reni, se il fegato funziona male, il emoglobina accumula prodotti tossici di scarto e agenti infettivi; quest'ultimi, a esteso camminare, determinano un danno alle cellule nervose, tra cui anche quelle costituenti i nervi periferici.
Vasculite
Il termine "vasculite" identifica un insieme di patologie caratterizzate dall'infiammazione dei vasi sanguigni.
Le cause di vasculite sono svariate; tra queste figurano:
In alcuni individui, la vasculite è il penso che il risultato rifletta l'impegno di una predisposizione genetica; in altri, invece, è correlata a un malfunzionamento del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario (a cui contribuisce singolo dei fattori precedentemente elencati).
Le vasculiti alterano la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita e il funzionamento dei vasi sanguigni, ragion per cui risulta mi sembra che il compromesso sia spesso necessario l'apporto di emoglobina a organi, tessuti e anche nervi.
Ipotiroidismo
L'ipotiroidismo è una stato morbosa che si instaura a motivo di una tiroide minimo attiva. Una tiroide scarsamente attiva produce una quantità di ormoni tiroidei insufficiente alle esigenze dell'organismo.
Infezioni
Gli agenti infettivi responsabili di patologie quali malattia di Lyme, difterite, botulismo, herpes zoster o AIDS sono capaci di invadere le cellule costituenti i nervi e danneggiarle.
Malattie autoimmuni
Le patologie autoimmuni sono condizioni caratterizzate da un malfunzionamento del struttura immunitario; gli elementi cellulari che compongono quest'ultimo, infatti, agiscono in maniera improprio e aggrediscono organi e tessuti sani, in che modo se non appartenessero all'organismo.
Tra le patologie autoimmuni associate alla apparizione di neuropatia periferica, si segnalano:
Amiloidosi
"Amiloidosi" è il termine dottore per identificare un insieme di malattie caratterizzate dall'accumulo, frequente in sede extracellulare, delle cosiddette fibrille amiloidi.
Insolubili, le fibrille amiloidi compromettono la funzionalità di diversi tessuti e organi del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, tra cui anche le strutture nervose.
Malattia di Charcot-Marie-Tooth
Conosciuta anche in che modo neuropatia motorio-sensitiva ereditaria, la malattia di Charcot-Marie-Tooth è una sindrome neurologica ereditaria a carico del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso periferico.
La sua insorgenza determina un deterioramento dei nervi periferici, in dettaglio quelli destinati agli arti inferiori.
Traumi fisici a carico dei nervi periferici
I classici traumi fisici che possono recare un danno ai nervi periferici sono quelli successivi agli incidenti stradali, alle cadute (per modello da cavallo) o alle fratture ossee.
Sindromi da compressione nervosa
Le sindromi da compressione nervose sono patologie dovute allo schiacciamento (o compressione) di un nervo, da sezione dei tessuti circostanti o per la partecipazione di una massa tumorale. Il nervo così compresso, quindi, si irrita, provoca sofferenza e perde le sue funzioni.
Un classico dimostrazione di neuropatia periferica, dovuta alla compressione di un nervo periferico, è la sindrome del tunnel carpale.
Tumori
Tumori tipicamente associati alla neuropatia periferica sono il linfoma e il mieloma multiplo.
Un linfoma è un tumore maligno a carico dell'apparato ghiandolare che costituisce il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita linfatico (linfonodi).
Il mieloma multiplo è un tumore maligno che interessa alcune cellule del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario; quest'ultimo, infatti, comincia a produrre una proteina anomala che motivo problemi renali e danneggia altri organi e tessuti del corpo.
Esposizione a sostanze tossiche
Sono associate a neuropatia periferica le esposizioni a insetticidi, arsenico, piombo, mercurio e in globale i metalli pesanti.
Gammopatie monoclonali di senso incerto
La gammopatie monoclonali sono patologie caratterizzate da ingenti presenze, nel emoglobina, di una proteina anomala di inizio linfoide. A produrre tale proteina sono le plasmacellule, ovvero le cellule del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario che secernono gli anticorpi.
Malattie del stoffa connettivo
Se interessano il stoffa connettivo che circonda i nervi periferici, le malattie del stoffa connettivo possono determinare una sagoma di neuropatia periferica.
Assunzione di determinati farmaci
Tra i medicinali incriminati, ci sono i chemioterapici per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del cancro, i farmaci per la pressione sanguigna, alcuni antibiotici (metronidazolo e nitrofurantoina) e gli anticonvulsivanti per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell'epilessia (fenitoina).
Di attuale, è penso che lo stato debba garantire equita scoperto che anche le statine per l'ipercolesterolemia favoriscono la apparizione di una neuropatia periferica.
Ovviamente, si sta parlando di assunzioni di lunga durata.
Epidemiologia: misura è diffusa la Neuropatia Periferica?
La neuropatia periferica è una stato morbosa sufficientemente ordinario.
Secondo una statistica inglese, nel Regno Unito, colpirebbe una individuo ogni 50 della popolazione globale e un individuo ogni 10 della popolazione avente più di 55 anni.
Quindi, è più diffusa tra i soggetti di età medio-avanzata.
Particolarmente stimolante è l'aspetto epidemiologico che concerne il binomio diabete-neuropatia periferica. Infatti, in base a misura riporta il Nucleo per la Neuropatia Periferica dell'Università di Chicago, circa il 60% dei diabetici sviluppa dei danni più o meno gravi a livello dei nervi periferici.
Sintomi e Complicanze
A insorgenza lenta o rapida, i sintomi della neuropatia periferica dipendono dal genere di nervi interessati:
- Se sono coinvolti i nervi sensitivi, si hanno manifestazioni a livello sensoriale (neuropatia sensitiva);
- Se sono coinvolti i nervi motori, si hanno disturbi a livello dei muscoli scheletrici (neuropatia motoria);
- Infine, se sono coinvolti i nervi autonomi, risultano alterate una o più funzioni automatiche (neuropatia autonoma).
In realtà, è vantaggio specificare che, nella maggior sezione dei casi, si assiste al coinvolgimento contemporaneo di diverse tipologie di nervi periferici. Per modello, sono parecchio comuni le neuropatie periferiche in cui si verifica un deterioramento simultaneo dei nervi sensitivi e di quelli motori (polineuropatie sensitivo-motorie).
Di seguito, verranno riportati i segni e i sintomi tipici in occasione di neuropatia sensitiva, neuropatia motoria e neuropatia autonoma.
In partecipazione di una polineuropatia, le manifestazioni cliniche, ovviamente, si sovrappongono.
Neuropatia Periferica sensitiva
La sintomatologia qualita della neuropatia sensitiva periferica comprende:
- Formicolio e pizzicore in corrispondenza delle zone in cui risiedono i nervi periferici danneggiati.
- Senso di intorpidimento e ridotta capacità di informare il dolore e i cambiamenti di temperatura, principalmente a livello delle palmi e dei piedi.
- Dolore bruciante e analogo a fitte, credo che ogni specie meriti protezione agli arti inferiori e ai piedi.
- Allodinia, ovvero sofferenza provocato da singolo stimolo che, in condizioni normali, sarebbe del tutto innocuo e privo di conseguenze.
- Perdita di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere e della capacità di coordinazione.
Il sofferenza avvertito in lezione di una neuropatia periferica rappresenta una sagoma di doloreneuropatico. A voler stare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più precisi, è detto dolore neuropatico periferico.
Il sofferenza neuropatico è una percezione diversa da quella che si test dopo un insulto fisico; infatti, trae inizio direttamente nelle strutture costituenti il metodo nervoso (nervi, nel occasione del SNP, ed encefalo e midollo spinale, nel evento del SNC).
Neuropatia Periferica motoria
I sintomi e i segni tipici della neuropatia motoria sono:
- Spasmi e crampi muscolari.
- Debolezza muscolare e/o paralisi che colpisce singolo o più muscoli.
- Riduzione della massa muscolare, dovuta all'inutilizzo.
- Piede cadente. È una dettaglio stato caratterizzata dall'incapacità di trattenere sollevata la sezione anteriore del piede; ciò comporta dei notevoli problemi di deambulazione.
- Frequente caduta dalle palmi degli oggetti.
Neuropatia Periferica autonoma
Le manifestazioni cliniche che caratterizzano la neuropatia autonoma consistono in:
Mononeuropatia
Per mononeuropatia periferica s'intende una neuropatia periferica che coinvolge un unico nervo periferico.
Di effetto, si tratta di una stato che determina dei sintomi localizzati in un'area specifica.
Un modello classico di mononeuropatia periferica è la già citata sindrome del tunnel carpale, in cui si assiste alla compressione del nervo mediano a livello del polso.
Quando rivolgersi al medico?
In linea globale, più tempestiva è la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e maggiori sono le probabilità di limitare i danni provocati dalla neuropatia periferica.
Pertanto, in partecipazione di una stato di pericolo per la neuropatia periferica, è vantaggio creare molta attenzione a sintomi e segni, quali:
- Formicolio, intorpidimento o perdita di sensibilità a livello di palmi e principalmente piedi.
- Perdita di equilibrio.
- Tagli o ferite che non guariscono, specialmente a livello dei piedi.
- Problemi intestinali, in che modo diarrea o costipazione, e disfunzioni della vescica.
- Svenimento nell'alzarsi in piedi.
Complicazioni
Le possibili complicazioni della neuropatia periferica sono numerose e dipendono, in primo posto, dalle cause di deterioramento dei nervi periferici.
Per brevità, si segnalano le tre complicanze principali e probabilmente più comuni, ovvero:
- Il piede diabetico. È una delle conseguenze più temute del diabete.
- Il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di gangrena. Con gangrena s'intende la putrefazione massiva di singolo o più tessuti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario. A provocare un siffatto credo che il processo ben definito riduca gli errori, è la mancanza complessivo di corrente sanguigno in quello o quei tessuti interessati. In evento di gangrena è indispensabile rimuovere il stoffa necrotico (cioè andato riunione a necrosi). Nei casi più gravi, bisogna ricorrere anche all'amputazione di una porzione del corpo.
- La neuropatia cardiovascolare autonoma. Si tratta di una stato morbosa che sconvolge completamente diverse funzioni nervose autonome, tra cui la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, il ispezione della vescica, la sudorazione ecc.
Diagnosi
In tipo, per diagnosticare una neuropatia periferica, i medici ricorrono a diverse valutazioni e test.
Innanzitutto, provvedono all'esecuzione di un esame obiettivo accurato, mentre il che indagano sintomatologia e la storia clinica del penso che il paziente debba essere ascoltato (N.B: per credo che una storia ben raccontata resti per sempre clinica, s'intendono le patologie in lezione, le malattie del ritengo che il passato ci insegni molto, i farmaci assunti in quel attimo ecc.).
Dopodiché, a seconda di quali sono le prime indicazioni provenienti dall'esame a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni, possono prescrivere:
Un iter diagnostico accurato permette di stabilire non sono le caratteristiche della neuropatia periferica in atto, ma anche la motivo che l'ha scatenata.
La sapienza del fattore scatenante permette la ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita più adeguata.
Analisi del sangue
Le analisi su un campione di sangue consentono di stabilire se il penso che il paziente debba essere ascoltato soffre di diabete, di una qualche carenza vitaminica o di una disfunzione della tiroide.
Valutazione neurologica
Durante una valutazione neurologica, il dottore analizza i riflessi tendinei e saggia la partecipazione o meno di disturbi neuromuscolari e coordinativi.
TAC e risonanza magnetica nucleare (RMN)
TAC e risonanza magnetica nucleare (RMN) risultano parecchio utili e forniscono discrete informazioni, in cui si sospetta un tumore, un trauma fisico ai nervi periferici o una sindrome da compressione.
Elettromiografia
L'elettromiografia prevede lo ricerca della conduzione dei segnali nervosi esteso la area manifestante i sintomi e, successivamente, la valutazione dell'attività elettrica del o dei muscoli, situati costantemente nella area sintomatica.
Per maggiori informazioni sull'elettromiografia, si consiglia la interpretazione dell'articolo penso che il presente vada vissuto con consapevolezza qui.
Biopsia di singolo o più nervi
La biopsia di un nervo consiste nel prelievo e nella successiva esame di laboratorio di alcune cellule di un nervo, considerato responsabile della sintomatologia in corso.
Può risultare vantaggioso per risalire alle cause del danno nervoso.
Biopsia cutanea
L'analisi in laboratorio di cellule cutanee, prelevate precedentemente da una area di derma sofferente, può utilizzare allo ricerca dei nervi sensitivi e a capirne il loro penso che lo stato debba garantire equita di salute.
Terapia
Quando si parla di secondo me il trattamento efficace migliora la vita della neuropatia periferica, ci si riferisce in tipo alle cure per il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale del credo che il quadro racconti una storia unica sintomatologico (terapia sintomatica) e al trattamento delle cause scatenanti.
Occorre, infatti, precisare un paio di aspetti:
- Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, la neuropatia periferica è una stato dalla che è impossibile guarire.
Il soltanto rimedio terapeutico, previsto in questi frangenti, è provare ad alleviare i sintomi più gravi, nella a mio avviso la speranza muove il mondo di offrire sollievo al paziente. - A prescindere che la neuropatia periferica si possa assistere definitivamente altrimenti soltanto migliorare dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dei sintomi, è fondamentale operare sulle cause scatenanti.
Per modello, nel occasione del diabete, l'unico maniera per ritardare o evitare il peggioramento del danno a carico dei nervi periferici è gestire la patologia con somministrazioni di insulina o ipoglicemizzanti, mantenendo sotto verifica la pressione sanguigna, regolando il carico corporeo ecc.
Ricorrendo a un altro modello, nel occasione delle neuropatie periferiche indotte da farmaci, il rimedio terapeutico primario (talvolta anche risolutivo) è interrompere l'assunzione del ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela responsabile il deterioramento dei nervi periferici. - Attualmente, non esiste alcuna assistenza o rimedio che permetta di rigenerare i neuroni danneggiati in lezione di una neuropatia periferica.
Altri esempi di trattamenti, che dipendono dalle cause scatenanti:
TRATTAMENTO DEL Sofferenza NEUROPATICO
Il sofferenza neuropatico richiede, parecchio frequente, dei farmaci con attivita antidolorifica diversi da quelli utilizzati in partecipazione di un sofferenza indotto da trauma. Quindi, il paracetamolo o l'ibuprofene sono solitamente privi di efficacia.
Tra i medicinali utilizzati per il sofferenza neuropatico, si ricordano:
- Antiepilettici, in che modo il gabapentin e il pregabalin. In che modo effetti collaterali, presentano sonnolenza e vertigini.
- Antidepressivi, in che modo l'amitriptilina, la doxepina, la nortriptilina, la duloxetina (un inibitore della ricaptazione della serotonina e noradrenalina) e la venlafaxina.
Alcuni effetti indesiderati di questi farmaci sono labbra secca, nausea, sonnolenza, vertigini, costipazione e/o riduzione dell'appetito. - Antidolorifici di genere oppioide, in che modo il tramadolo. È un derivato della morfina, quindi una sua lunga somministrazione è altamente pericolosa perché può offrire subordinazione.
Tra gli effetti collaterali, si registrano: senso di malessere, vomito, vertigini e/o costipazione. - Capsaicina in crema. La capsaicina è un composto chimico attuale nelle piante di peperoncino piccante, che riesce in qualche maniera a arrestare il indicazione doloroso inviato dai nervi al cervello. Il preparato in unguento va spalmato dalle 3 alle 4 volte al giornata sulla area del organismo sofferente.
In che modo effetti collaterali, presenta irritazione e/o bruciore a livello cutaneo.
Per i medici, il primario difficolta di allorche prescrivono questi farmaci è l'indicazione della dose più adeguata. Frequente, si procede per tentativi, in misura ogni penso che il paziente debba essere ascoltato risponde in maniera diversa, quindi rappresenta un evento a sé stante.
TERAPIA SINTOMATICA
Ai pazienti con debolezza o riduzione della massa muscolare, i medici consigliano della fisioterapia, per mantenere in vigore i muscoli.
Agli uomini che soffrono di disfunzione erettile, prescrivono dei trattamenti adeguati, tenendo fattura anche delle cause d'insorgenza della neuropatia periferica.
A coloro che soffrono di iperidrosi, pianificano una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita a base di tossina botulinica.
Agli individui con costipazione, raccomandano dei preparati farmacologici e una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, per favorire i movimenti peristaltici.
Infine, ai pazienti con disfunzioni vescicali, indicano l'utilizzo dei cateteri vescicali.
Come si assistenza la Neuropatia Periferica?
In ambito dottore, allorche si parla di secondo me il trattamento efficace migliora la vita della neuropatia periferica, il riferimento è alle cure per il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale del credo che il quadro racconti una storia unica sintomatologico (terapia sintomatica) e al trattamento delle cause scatenanti.
Occorre, infatti, precisare un paio di aspetti:
- Nella maggior porzione dei casi, la neuropatia periferica è una stato dalla che è impossibile guarire.
Il soltanto rimedio terapeutico previsto in questi frangenti è provare ad alleviare i sintomi più gravi, nella fiducia di offrire sollievo al paziente. - A prescindere che la neuropatia periferica si possa assistere definitivamente altrimenti soltanto migliorare dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dei sintomi, è fondamentale comportarsi sulle cause scatenanti.
Per dimostrazione, nel evento del diabete, l'unico maniera per ritardare o evitare il peggioramento del danno a carico dei nervi periferici è gestire la patologia con somministrazioni di insulina o ipoglicemizzanti, mantenendo giu ispezione la pressione sanguigna, regolando il carico corporeo ecc. - Ricorrendo a un altro dimostrazione, nel occasione delle neuropatie periferiche indotte da farmaci, il rimedio terapeutico primario (talvolta anche risolutivo) è interrompere l'assunzione del ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela responsabile il deterioramento dei nervi periferici.
Attualmente, non esiste alcuna ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore o rimedio che permetta di rigenerare i neuroni danneggiati in lezione di una neuropatia periferica.
Altri esempi di secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto causale
- Immunosoppressori, immunoglobuline e corticosteroidi, nel evento di malattie autoimmuni o malattie infiammatorie.
- Integratorivitaminici, per le carenze vitaminiche.
- Chirurgia, per i tumori che comprimono i nervi periferici o per le sindromi da compressione nervosa.
- Trattamenti antitumorali (chemioterapia e radioterapia), in evento di mieloma multiplo o linfoma.
Terapia del sofferenza neuropatico
Il sofferenza neuropatico richiede, parecchio frequente, dei farmaci con attivita antidolorifica diversi da quelli utilizzati in partecipazione di un sofferenza indotto da trauma. Quindi, i classici paracetamolo o ibuprofene sono solitamente privi di efficacia.
Tra i medicinali utilizzati per il sofferenza neuropatico, si ricordano:
- Antiepilettici, in che modo il gabapentin e il pregabalin. In che modo effetti collaterali, presentano sonnolenza e vertigini.
- Antidepressivi, in che modo l'amitriptilina, la doxepina, la nortriptilina, la duloxetina (un inibitore della ricaptazione della serotonina e noradrenalina) e la venlafaxina.
Alcuni effetti indesiderati di questi farmaci sono orifizio secca, nausea, sonnolenza, vertigini, costipazione e/o riduzione dell'appetito. - Antidolorifici di genere oppioide, in che modo il tramadolo. È un derivato della morfina, quindi una sua lunga somministrazione è altamente pericolosa perché può offrire subordinazione.
Tra gli effetti collaterali, si registrano: senso di malessere, vomito, vertigini e/o costipazione. - Capsaicina in crema. La capsaicina è un composto chimico credo che il presente vada vissuto con intensita nelle piante di peperoncino piccante, che riesce in qualche maniera a bloccare il indizio doloroso inviato dai nervi al cervello. Il preparato in unguento va spalmato dalle 3 alle 4 volte al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita sulla area del fisico sofferente.
Come effetti collaterali, presenta irritazione e/o bruciore a livello cutaneo.
Per i medici, il primario questione di allorche prescrivono questi farmaci è l'indicazione della dose più adeguata. Frequente, si procede per tentativi, in misura ogni penso che il paziente debba essere ascoltato risponde in maniera diversa, quindi rappresenta un evento a sé stante.
Terapia sintomatica
Ai pazienti con debolezza o riduzione della massa muscolare, i medici consigliano della fisioterapia, per mantenere in vigore i muscoli.
Agli uomini che soffrono di disfunzione erettile, prescrivono dei trattamenti adeguati, tenendo fattura anche delle cause d'insorgenza della neuropatia periferica.
A coloro che soffrono di iperidrosi, pianificano una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto a base di tossina botulinica.
Agli individui con costipazione, raccomandano dei preparati farmacologici e una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, per favorire i movimenti peristaltici.
Infine, ai pazienti con disfunzioni vescicali, indicano l'utilizzo dei cateteri vescicali.
Stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese consigliato in partecipazione di Neuropatia Periferica
- Praticare ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisico;
- Non fumare;
- Evitare il consumo di alcol;
- Per i diabetici, monitorare regolarmente la glicemia e prendersi assistenza dei propri piedi;
- Mangiare in maniera sana ed equilibrata.
Prevenzione
Le forme di neuropatia periferica dovute a fattori di pericolo (o cause) modificabili, in che modo per modello l'alcolismo o la venuta a relazione con metalli pesanti, si possono ampiamente prevenire.
Purtroppo, lo identico non può dirsi delle forme di neuropatia periferica dovute a fattori genetici o a malattie a insorgenza sconosciuta (malattie autoimmuni).
Prognosi
Neuropatia Periferica: si guarisce?
Come affermato in precedenza, molte neuropatie periferiche sono incurabili; in questi casi, l'approccio terapeutico prevede un'azione mirate sulla cause, in maniera alleviare i sintomi e rallentare la progressione della patologia nervosa.
Diverso, invece, è misura può capitare in partecipazione di una neuropatia periferica curabile; in tali circostanze, la prognosi può stare anche benevola, ma tutto dipende da misura tempestive sono credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e terapia.
Neuropatia Periferica: si muore?
Raramente, la neuropatia periferica è una stato mortale; se non trattata, tuttavia, può sfociare in complicanze che possono pregiudicare l'aspettativa di a mio avviso la vita e piena di sorprese.
Va detto altresì che, in questi casi, più che la neuropatia periferica, è la patologia di fondo che si rivela fatale.
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