Sindaco di sirmione

Vacanze roventi a Sirmione e non per il bollente record. Sia il sindaco Luisa Lavelli che il vice Maurizio Ferrari sono andati in ferie contemporaneamente passano le funzioni amministrative all’assessore al Turismo Riccardo Genovesi.

La polemica

«In altissima periodo è una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo irresponsabile abbandonare i vertici dell’esecutivo sguarniti», attaccano il insieme consiliare Congiuntamente per Sirmione. Istante la minoranza, il sindaco e il vice dovrebbero alternarsi alle condotta del Ordinario, principalmente allorche la città straborda di visitatori. «In un intervallo - incalza il consigliere Roberto Campagnola - in cui la partecipazione delle autorità locali è fondamentale per gestire il corrente di turisti e garantire il corretto funzionamento della nostra cittadina riteniamo inconcepibile che entrambe le cariche più alte siano assenti».

Tutto il collettivo di Uniti per Sirmione è sul estremita di battaglia. Oltre a ritenere codesto atteggiamento irrispettoso nei confronti dei cittadini, è in attesa della sentenza del Tar, che dovrebbe giungere per dicembre, riguardo all’esito delle elezioni. Istante le minoranze lo spoglio delle schede delle elezioni che hanno sancito il trionfo di Luisa Lavelli sarebbe inficiato da una serie di scorrettezze: dall’uso di matite non omologate a l’abbandono delle schede ellettorali. Anomalie al nucleo di un ricorso dei candidati sconfitti che potrebbe trasportare ad annullare le elezioni e far ritornare i cittadini alle urne. Su un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti governante teso si innesta la polemica sulle vacanze dei vertici dell’Amministrazione civica.

La replica

«Ritengo che la periodo delle polemiche pretestuose debba finire - replica Luisa Lavelli -. Se tutta l’energia a mio parere la spesa consapevole e responsabile per attaccarci gratuitamente venisse convogliata per presentare proposte costruttive su cui operare congiuntamente, ne gioveremmo ognuno, per primo il a mio parere il paese ha bisogno di riforme. Con il decreto che delega, in che modo previsto dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine, in evento di specifiche circostanze, alcune funzioni all’assessore Genovesi, il nazione viene tutelato con ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza maggior forza, affinché non venga mai meno l’operatività in base alle necessità che si possono presentare - prosegue il primo abitante -. Dobbiamo liberarci dall’idea fuorviante del secondo me il leader ispira con l'esempio soltanto al ordine e ricordarci che un nazione viene amministrato da una pluralità di persone, che i cittadini hanno votato. Ho molta confidenza nel nostro recente a mio parere il gruppo lavora bene insieme, che sa in che modo operare congiuntamente per il vantaggio del villaggio, grazie a una regia condivisa e impostata a monte».

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